- 16 Giugno 2025
Camillo Venesio: “ La ricchezza? Ecco come si crea”
Camillo Venesio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca del Piemonte intervistato da Torino Cronaca.
Durante la lunga intervista Camillo Venesio, CEO di terza generazione alla guida dell’istituto, racconta l’evoluzione di Torino dagli anni ’80 a oggi, sottolineando il passaggio da città dell’auto a polo diversificato nei settori di aerospazio, meccatronica e informatica. Pur riconoscendo la perdita di forza lavoro nell’automotive, vede nella trasformazione una svolta positiva.
La ricchezza, dice, c’è ancora, ma va rigenerata attraverso industria, servizi, occupazione e infrastrutture: “Perché la ricchezza, come ho ripetuto più volte pubblicamente, in un modo forse un po’ brutale, non è che si trova sugli alberi o scende con la pioggia, la ricchezza bisogna crearla. E per creare ci vogliono le industrie, ci vogliono i servizi, ci vuole l’occupazione. E poi le cosiddette infrastrutture materiali e immateriali: la giustizia che funzioni bene per fare un esempio. Tutto questo, sono cose che Torino ha, non è che le ha perse. Quelle che gli economisti chiamano specializzazioni complementari e una diversificazione dei diversi settori economici. A Torino queste cose qua ci sono”.
Banca del Piemonte continua a crescere con prudenza, senza chiudere filiali, sostenendo famiglie e PMI. “[…]Adesso casomai cerchiamo di aprirne. Adesso stiamo valutando seriamente se nei prossimi anni aprire nuove filiali perché il nostro modello di business funziona”.
Nessuna quotazione in Borsa né fusioni previste. Sul piano europeo auspica meno burocrazia e più libertà per le imprese. Crede nella necessità di investimenti in difesa per tutelare la democrazia.
Da imprenditore, rivendica il valore della biodiversità bancaria e il ruolo delle banche territoriali: “Io sono un manager e un imprenditore. Ha presente la canzone di Bennato? ‘Io di risposte non ne ho, io faccio solo rock’n’roll’? Ecco, io faccio solo banca, sono capace a fare quello, intendo continuare a fare quello e creare ricchezza e occupazione sui territori”.