Il Decreto Rilancio ha individuato come Trainanti ed eleggibili per avere diritto alla detrazione fiscale del 110% i seguenti interventi, individuati ai commi 1 e 4 dell’art. 119 Decreto Legge 34/2020. Eccoli nel dettaglio:
- interventi di isolamento termico che interessano l’involucro dell’edificio (“cappotto”).
La detrazione in questo caso è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a:
– 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari
– 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari
– 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità immobiliari
I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017.
- interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microgenerazione.
La detrazione in questo caso è così calcolata:
– 20.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari
– 15.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari
- interventi sugli edifici singoli e unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microgenerazione.
La detrazione in questo caso è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000 ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smantellamento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
- Interventi antisismici (sismabonus) di messa in sicurezza su edifici in zone sismiche 1, 2 e 3 anche se realizzati in un numero superiore alle due unità immobiliari.
La detrazione in questo caso è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 96.000 per unità immobiliare.
Gli interventi detti “Trainati”
È possibile usufruire del Superbonus 110% anche per i seguenti interventi “trainati” se realizzati congiuntamente con uno o più interventi “trainanti”. Eccoli nel dettaglio:
- Interventi di efficientamento energetico: ecobonus ordinario (articolo 14 del decreto legge n. 63/2013) relativo, ad esempio, ad interventi di sostituzione di infissi e serramenti, di coibentazione, di installazione di schermature solari e pannelli solari per la produzione di acqua calda, sostituzione di caldaie con impianti a condensazione o pompa di calore, di riqualificazione energetica, per ciascuno dei quali si applicano i limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente
- Installazione di impianti solari fotovoltaici: installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica o l’installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati per un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48.000 euro per singola unità immobiliare (nel limite di 2.400 euro per KWh di potenza nominale o di 1.000 euro per Kwh di capacità di accumulato)
- Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici: installazione negli edifici di impianti appositi per consentire la ricarica dei veicoli elettrici per ammontare complessivo di spese non superiore a 3.000 euro
Requisiti per accedere alla detrazione del 110%?
L’accesso al Superbonus è subordinato al rispetto di determinati requisiti fondanti.
Upgrade energetico: Gli interventi devono assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche o il conseguimento della classe energetica più alta possibile.
Prestazione energetica: Gli interventi devono rispettare i requisiti minimi sulle prestazioni energetiche degli edifici.
Attestato di Prestazione Energetica: È necessario il rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica pre e post intervento da un tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata.
Materiali: I materiali isolanti e gli impianti devono rispondere a specifici requisiti tecnici ed ambientali.
3 modalità di utilizzo del beneficio fiscale.
La detrazione del 110% può essere utilizzata in 3 modalità differenti:
Detrazione fiscale – E’ possibile beneficiare in dichiarazione dei redditi della detrazione fiscale delle spese sostenute ripartendola in 5 quote annuali di pari importo (entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi).
Cessione del credito – Cessione del credito d’imposta alla Banca, in cambio della liquidità per effettuare i lavori.
Sconto in fattura – Si può richiedere all’impresa che esegue i lavori, di avere uno sconto direttamente in fattura pari al massimo all’ammontare delle spese sostenute, in cambio della cessione del credito d’imposta. L’impresa può a sua volta cedere il credito di imposta alla Banca.
Altri bonus
Possono essere ceduti alla Banca anche crediti per altri interventi che non rientrano del 110%.
Bonus fiscali |
Detrazione |
Recupero |
Spesa massima per unità immobiliare |
Sismabonus |
Miglioramento di una classe sismica |
70% |
5 anni |
96.000€ |
Miglioramento di due classi sismiche |
80% |
5 anni |
96.000€ |
Ecobonus |
Serramenti, infissi e schermature solari |
50% |
10 anni |
120.000€ |
Caldaie a biomassa e a condensazione |
50% |
10 anni |
60.000€ |
Pompe di calore, scaldacqua a pompa e generatori ibridi |
65% |
10 anni |
46.000€ |
Collettori solari e coibentazione strutture |
65% |
10 anni |
92.000€ |
Microgeneratori |
65% |
10 anni |
154.000€ |
Fotovoltaico e sistemi di accumulo |
50% |
10 anni |
48.000€ |
Colonnine di ricarica elettrica |
50% |
10 anni |
3.000€ |
Ristrutturazione |
Ristrutturazione edilizia |
50% |
10 anni |
96.000€ |
Facciate |
Pulitura, tinteggiatura e rinnovo elementi costitutivi facciata esterna |
90% |
10 anni |
Non applicabile |