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Brexit: cosa succede?

Brexit: cosa succede?

Stasera a mezzanotte si porrà fine ad un matrimonio lungo ben 47 anni tra Gran Bretagna e Unione europea.

 

La Gran Bretagna lascia l’Unione europea: arriva così a compimento il mandato del referendum del giugno del 2016, che aveva visto il 52% dei britannici votare a favore della Brexit.

È stato un percorso tortuoso e accidentato che vedrà la sua piena attuazione a partire dal 2021.

 

Il periodo di transizione

Da domani partirà quello che viene chiamato “periodo di transizione” e che durerà fino al 31 dicembre 2020. Entro tale data sarà necessario definire tutti i rapporti futuri tra Ue e Regno Unito.

 

I punti da decidere sono molti come ad esempio applicazione delle leggi, condivisione di dati e informazioni, sicurezza; traffico e sicurezza aerei; forniture di gas e elettricità; brevetti e regole per i farmaci.

 

Le conseguenze

La Brexit, in diversa misura, riguarda tutti: aziende, professionisti, studenti, semplici cittadini.

 

Dopo il periodo di transizione, nel Regno Unito non si applicherà più la libera circolazione delle persone, tornando ad un meccanismo di visti simile a quello degli Stati Uniti. Per i viaggi, sarà necessario avere il Passaporto.

 

Vediamo nel dettaglio cosa cambia:

 

  • passaporto: a partire dal 2021 per recarsi in UK sarà necessario avere un passaporto;
  • vacanze: dal 2021 occorrerà avere un visto turistico facilitato che potrà essere richiesto online come ad es. l’Esta deli USA;
  • visto: dal 2021 il Regno Unito sarà un paese straniero a tutti gli effetti, per trasferimenti superiori ai 3 o 6 mesi sarà necessario un visto per vivere e lavorare nel paese;
  • acquisti: dal 1° febbraio 2021 non sarà più accettata nessuna valuta se non la Sterlina;
  • studio: per tutti gli studenti minorenni che soggiorneranno nel paese per brevi periodi per motivi di studio sarà necessario un documento di ingresso;
  • Erasmus: il programma di studio subirà delle modifiche, potrebbe addirittura essere cancellato, ma il Governo ha garantito un sistema di scambi universitari;
  • frontiera: tornerà una frontiera tra Inghilterra e Unione Europea, sarà indispensabile un confine fisico tra Irlanda del Nord, appartenente UK, e Repubblica d’Irlanda, stato membro della Ue. Controlli di frontiera e operazioni doganali saranno necessarie per aerei e navi che arrivano in UK;
  • TGV: sul treno veloce che collega Londra a Parigi in 2 ore, verranno effettuati controlli di frontiera e sarà necessario passare la dogana all’arrivo a Londra e a Parigi, come succede in qualsiasi aeroporto;
  • merci: uno degli argomenti più spinosi della trattativa commerciale UK e Ue. Il regno Unito è un importatore totale; articoli come cibo, arredamento e macchinari dovranno passare una dogana e pagare dei dazi a partire dal 1° febbraio;
  • immigrazione: verrà favorito l’ingresso di lavoratori stranieri qualificati con un lavoro pagato più di 30mila sterline l’anno dal datore di lavoro. È stato richiesto, da un gruppo di imprenditori, di abbassare la soglia a 26mila sterline.

 

Scopri la Guida ABI alla Brexit

 

Fonte articolo: Il Sole24Ore

Bollo Auto, come pagarlo?

Bollo Auto, come pagarlo?

Utilizza BPnow per effettuare i pagamenti con i circuiti pagoPA e Cbill

 

Le novità del 2020

 

Dal nuovo anno è scattato l’obbligo di pagare la tassa automobilistica con la piattaforma pagoPA.

La piattaforma pagoPA è un sistema elettronico che permette di rendere ancora più sicuri, semplici e trasparenti i pagamenti alla Pubblica Amministrazione effettuati da aziende e privati.

 

Banca del Piemonte aderisce al sistema pagoPA e permette ai sui Clienti di pagare il bollo auto, ma anche multe, ticket sanitari e molto altro, attraverso l’Internet Banking.

 

Come effettuare il pagamento del Bollo Auto da BPnow?

 

Banca del Piemonte mette a disposizione due modalità per effettuare il pagamento.

 

Se sei in possesso dell’Avviso di scadenza cartaceo inviato dall’ente riscossore:

  • accedi all’Internet Banking, da App, da pc o da tablet, con le tue credenziali;
  • scegli Operazioni/Bollo auto, CBIll e pagoPA;
  • CODICE BILLER/CBILL: inserisci il codice CBILL presente sull’Avviso di scadenza (es. per la Regione Piemonte – ADRSY);
  • INTESTAZIONE BILLER: es. REGIONE PIEMONTE;
  • CODICE AVVISO / BOLLETTA: inserisci il CODICE AVVISO presente sull’Avviso di scadenza;
  • IMPORTO: inserisci l’importo da pagare presente sull’Avviso di scadenza;
  • procedi con il pagamento.

 

Se non sei in possesso dell’Avviso di scadenza cartaceo inviato dall’ente riscossore:

  • accedi all’Internet Banking, da App, da pc o da tablet, con le tue credenziali;
  • scegli Operazioni/Bollo auto, CBIll e pagoPA;
  • clicca sulla lente di ingrandimento Ricerca Biller e digita “automobile”;
  • importante: ricordati di togliere il flag dalla voce “ricerca solo Biller Preferiti”;
  • clicca sulla voce che apparirà in automatico “ACI – Automobile Club Italia – B041S”;
  • seleziona il motivo del pagamento “Pagamento Bollo Auto”;
  • inserisci i dati del veicolo richiesti e procedi con il pagamento.
  • per maggiori informazioni consulta il tutorial!

 

Il costo del servizio, per ogni singolo pagamento, è di 1,75 €.

 

Paga subito il bollo auto dalla piattaforma BPnow: è semplice e veloce e ti permette di risparmiare tempo da dedicare a ciò che ami!

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale

L’Arcivescovo Nosiglia interviene sulla crisi economica del nostro paese

L’Arcivescovo Nosiglia interviene sulla crisi economica del nostro paese

Camillo Venesio risponde all’appello dell’Arcivescovo

 

 

Il significativo intervento dell’Arcivescovo di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, ha ricevuto pronta risposta del nostro amministratore Delegato, Camillo Venesio.

 

Entrambi in allarme per la situazione di crisi economica e sociale che sta colpendo da diverso tempo le famiglie e le piccole e medie imprese offrono aiuto e chiedono ulteriore supporto dalle Istituzioni.

 

Leggi l’articolo completo!

Borsa di studio “Camillo e Vittorio Venesio – Banca del Piemonte”

Borsa di studio “Camillo e Vittorio Venesio – Banca del Piemonte”

Banca del Piemonte conferma anche per quest’anno il suo sostegno al Collegio Carlo Alberto

 

Collegio Carlo Alberto, prestigioso centro di ricerca economica torinese

Il Collegio Carlo Alberto nasce nel 2004 con l’importante missione di promuovere la ricerca e l’istruzione delle scienze sociali, in conformità con i valori e le pratiche della comunità accademica tradizionale.

 

Un ambiente dinamico, innovativo e all’avanguardia che collabora con l’Università di Torino, con facoltà internazionali e con studiosi provenienti da tutto il mondo contribuendo, tra le altre cose, a fornire alla nostra città una connotazione internazionale.

 

La missione del Collegio è stata chiara fin dalle origini: ricerca e istruzione non possono esistere l’una senza l’altra e proprio su questi due aspetti si basano i suoi obiettivi.

 

Gli studenti vengono preparati al mondo del lavoro fornendo loro competenze riconosciute e apprezzate che permettano di muoversi con sapienza nell’ambito economico in continuo movimento, attraverso la ricerca, ad un livello paragonabile ai principali dipartimenti e centri di ricerca del mondo, il Collegio contribuisce alla definizione di politiche per l’economia e per altre aree di politica pubblica.

 

Non c’è posto migliore dove studiare per costruire una solida carriera.

 

Banca del Piemonte, radici solide e sguardo al futuro

Fin dalle origini il nostro Istituto mantiene una forte radicalizzazione al territorio di appartenenza ed ai suoi abitanti, ma con un uno sguardo attivo al futuro e all’innovazione.

 

Sostiene importanti progetti per lo sviluppo del territorio e si dedica anche con attenzione determinazione al sostegno delle Imprese del territorio, linfa vitale del nostro Paese, ma non solo. Lo sguardo sempre attento all’istruzione e alla formazione crede nei valori dello sport e della solidarietà, e ritiene fondamentale sostenere progetti che stimolino la crescita culturale e sociale, dei giovani in particolare, e che valorizzino le eccellenze locali, non solo sul territorio nazionale, ma anche internazionale.

 

Banca del Piemonte per il Collegio Carlo Alberto

Banca del Piemonte conferma, anche quest’anno, il suo impegno a fianco del Collegio Carlo Alberto rinnovando la borsa di studio a “Camillo e Vittorio Venesio – Banca del Piemonte” destinata a studenti meritevoli del Master Universitario di II Livello in Finance, Insurance, and Risk Management (MaFiRM).

 

MaFiRM, inserito tra i top 50 migliori master universitari globali, mira a fornire una conoscenza specialistica della finanza e prepara per una brillante carriera in lavori altamente qualificati nel settore finanziario. Negli anni, infatti, ha contribuito al collocamento dei laureati in aziende, banche e organizzazioni del settore finanziario di altissimo livello.

 

Il Collegio Aperto offre inoltre la possibilità, anche ai non iscritti, di partecipare ad interessanti incontri tenuti da esponenti a livello mondiale di Economia.

 

Due realtà torinesi unite per contribuire alla crescita, non solo dei giovani studenti, ma del settore finanziario italiano ed internazionale.

 

Scopri di più sul Collegio Carlo Alberto e sul Master in Finance, Insurance and Risk Management!

Mecenatismo in stile Torino

Mecenatismo in stile Torino

Un lavoro a tutto tondo per la nostra città

 

La Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali è una realtà di grande importanza e impatto sul territorio della nostra città è non solo.

 

Nata nel 1987 con lo scopo di contribuire a sviluppare e a migliorare la fruibilità del patrimonio storico-artistico torinese grazie alla volontà di alcune famiglie filantrope della nostra città, ancora oggi opera con grande successo e determinazione.

 

Da alcuni anni Banca del Piemonte fa parte delle 33 aziende italiane, con sede nel capoluogo torinese, che si celano dietro il nome della Consulta e che lavorano in sinergia per questo nobile scopo.

 

BP condivide la responsabilità civile, prima che sociale, di questo lavoro comune volto a migliorare il territorio. D’altra parte, la sua vocazione al territorio di origine e ai suoi abitanti la contraddistingue da più di 100 anni.

 

“La Consulta è – come spiega la Presidente in carica Adriana Acutis – un importante ed innovativo esempio dell’attenzione delle imprese alla responsabilità sociale unico in Italia, e forse anche in Europa.”  Valorizzare e restaurare importanti opere artistiche per restituire all’umanità capolavori della nostra storia dal valore inestimabile.

 

Mecenatismo puro: restituire bellezza per la sola gioia di farlo, in tipico stile piemontese senza ostentazioni o rivendicazioni.

 

Importante sottolineare come l’attività della Consulta, abbia contribuito in maniera positiva a riqualificare, e di conseguenza riposizionare, Torino rendendola meta di turismo internazionale. Un dato tra tutti: il turismo nella nostra città ha segnato a settembre 2019 un +29% negli ultimi quattro anni.*

 

Palazzo Carignano, la Cappella della Sindone, il Santuario della Consolata, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, sono solo alcuni esempi delle opere d’arte che arricchiscono il nostro territorio e su cui ha contribuito la Consulta.

 

Recuperare il passato per costruire il proprio futuro e rendere Torino poliforme e sempre più attraente, non solo per il turismo ma anche per l’economia.

 

Grazie a tutte le Aziende che contribuiscono a donare bellezza alla nostra città.

 

Leggi l’articolo completo!

 

Fonte : https://www.chiaraappendino.it/turismo-a-settembre-29-di-arrivi-a-torino/

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