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Truffe online: sai come difenderti?

Truffe online: sai come difenderti?

Navigare online espone a rischi come phishing, smishing e virus informatici che minacciano la tua identità digitale e i tuoi dati personali: tutela la tua sicurezza.

La protezione prima di tutto: evitare la fretta, controllare accuratamente la provenienza dei messaggi ricevuti, non rispondere a richieste di password o denaro via e-mail, utilizzare firewall e antivirus per proteggere il computer, sono alcuni degli imperativi a cui non si deve sfuggire.

Così come nella vita reale, anche la sicurezza informatica e online è tutt’altro che da sottovalutare.

Phishing e smishing, spam e virus informatici, social engineering

Quando navighiamo online siamo esposti ad una serie di rischi e pericoli che mettono a repentaglio la sicurezza dei nostri dati personali e non solo.

Pur consapevoli dei rischi della rete, i dati dimostrano che la maggior parte delle truffe continua ad avvenire online. Possiamo vederci rubata la nostra identità digitale con la sola apertura di una e-mail o di un file allegato di dubbia provenienza.

Neanche il mondo dello shopping online è immune da rischi: compravendite fittizie o merci pagate e mai ricevute sono solo alcuni esempi delle truffe più comuni.

E tu, sai come difenderti dalle truffe online?

Attento al phishing: non “abboccare”!

Il phishing è una vera e propria truffa informatica effettuata dai cyber criminali, solitamente inviando un’e-mail con il logo di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico, per estorcere con l’inganno dati riservati relativi a una persona fisica o giuridica: username e password, codici di accesso o PIN, numeri di conto corrente, dati del bancomat o della carta di credito, per poi commettere la truffa e svuotare il conto corrente. Il phishing condotto a mezzo SMS prende il nome di smishing.

Troverai qui di seguito alcuni consigli per difenderti dalle truffe online.

1) Non avere fretta

Il miglior modo migliore per difendersi è non farsi prendere dalla fretta o dall’ansia, che i malviventi tendono a mettere, e astenersi dal fare qualsiasi cosa: non cliccare sui link, non aprire allegati né scrivere le credenziali da nessuna parte, anche se c’è solo il minimo dubbio sull’autenticità e provenienza dell’e-mail o dell’SMS. Non fare nulla e cestinare il messaggio è sempre l’accortezza migliore, perché la tua banca non ti contatterà mai per chiederti codici personali o effettuare operazioni di pagamento.

2) Diffida dai siti sospetti

Se, invece, sei ragionevolmente certo che il messaggio sia autentico, occorre prudenza, controllando la corrispondenza esatta del dominio del sito web e diffidando se la sua data di registrazione è troppo recente o la pagina di contatti assente. In generale, non rispondere a e-mail che richiedano l’invio di password o credenziali di accesso e non fare acquisti che prevedano sistemi di pagamento non tracciabili o poco sicuri come, ad esempio, la ricarica della prepagata del venditore.

3) “Ciao mamma, mi è caduto il telefono e questo è il mio nuovo numero”

Questo è solo un esempio di messaggio truffaldino assai diffuso, inviato via SMS o WhatsApp, che ha come obiettivo quello di estorcere denaro o informazioni personali alle potenziali vittime.

È molto facile cadere nella trappola di messaggi di questo tipo poiché fanno leva sui nostri affetti e sulla sicurezza dei nostri cari. Se dovessi ricevere un messaggio da numeri sconosciuti, ma che si presentano come tuoi familiari o amici, prima di compiere qualsiasi azione, contatta la persona in questione sul numero che usi abitualmente per verificare personalmente cosa sta accadendo.

Non farti prendere dal panico e dall’urgenza: prenditi il tempo necessario per effettuare tutti i dovuti controlli. Se non ti senti sicuro chiedi aiuto a chi ti è vicino prima di inviare denaro o cliccare su link.

Il nostro suggerimento è sempre quello di non rispondere al messaggio e di cancellare la conversazione.

Come abbiamo detto, richieste di questo tipo, che sfruttano le tecniche di social engineering o “ingegneria sociale”, una tecnica sofistica di cyber attacco che ti manipola con leve psicologiche e comportamentali (ad esempio, gli affetti e la situazione di emergenza), devono sempre scatenare il sospetto.

4) Equipaggia il tuo pc con firewall e antivirus

Sono due strumenti che aiutano a monitorare lo scambio di dati e informazioni tra la rete locale ed il mondo esterno.

5) Non eseguire programmi o applicazioni che non provengano da fonti attendibili

Meglio diffidare del materiale proveniente da sconosciuti o dei quali non si trovino informazioni con una veloce ricerca online: la maggior parte dei virus informatici si trasmette tramite link e allegati che l’utente scarica sul proprio computer ed esegue, non rendendosi conto che sta installando un virus.

6) Consigli per il tuo internet banking

È buona abitudine evitare di accedere al proprio servizio di internet banking tramite link contenuti in e-mail o messaggi e accedervi digitando l’indirizzo completo direttamente nel proprio browser, mettendosi così al riparo da eventuali siti clone.  Qualora l’accesso avvenisse da un computer pubblico o condiviso, è bene non abilitare il salvataggio automatico della password e ricordarsi di uscire dal proprio profilo effettuando il logout una volta terminata l’operazione.

7) Consigli per il tuo internet banking

Niente panico. Se ti rendi conto di avere abboccato, non sentirti in colpa perché i truffatori sanno bene come agire. Nel caso in cui le credenziali siano state rivelate, cambiale. Se si tratta di una carta di pagamento, contatta subito il gestore per bloccarla. E soprattutto rivolgiti subito alle forze dell’ordine e al tuo istituto bancario per segnalare tempestivamente eventuali addebiti non riconosciuti.

 

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