Panoramica settimanale sui Mercati 

7 LUGLIO 2025

Commento della settimana

Calma apparente, con qualche nube all'orizzonte: questa sembra essere la fotografia del momento, con mercati stretti tra dati macroeconomici, tensioni geopolitiche, tema dazi in fase di definizione a fronte delle scadenze temporanee degli attuali accordi commerciali e politiche monetarie e fiscali in divenire. La narrativa dominante sembra essere ancora positiva, nonostante fondamenta che non appaiono sempre così solide, e con possibile aumento della volatilità nel periodo a venire.

I listini azionari si avviano a chiudere l’ottava senza variazioni di grande rilievo, con performance relativa nuovamente migliore per i listini Usa, dopo la chiusura del semestre, a fronte dei buoni dati sul mercato del lavoro e dell'apparente resilienza dell'economia, pur a fronte di spettative nuovamente ridottesi sul fronte dei tagli Fed ai tassi di interesse ed alle preoccupazioni per la sostenibilità del debito pubblico post approvazione della legge di bilancio trumpiana e dei possibili effetti inflattivi da tensioni commerciali.

I mercati obbligazionari governativi hanno registrato andamenti differenziati, con performance negativa lato Usa causa tassi nuovamente in rialzo e andamento opposto per quelli europei, emergenti (aiutati dal dollaro debole) ed High Yield. Spread BTP-Bund ai recenti minimi, in area 90 punti base.

Sul mercato valutario prosegue l'indebolimento del dollaro USA, con cambio Euro-Dollaro in area 1,18.

Il petrolio si stabilizza nell'intorno dei 66$/oncia (WTI), così come l'oro, nuovamente in area 3.300 $/oncia.